L’uomo aveva avuto contatti solo per e-mail e WhatsApp ed il pagamento era avvenuto tramite ricariche Postepay. Le indagini hanno consentito alla Polizia Stradale di risalire agli autori, due casertani (un 21enne ed una 44enne) che hanno diversi precedenti specifici. La donna è stata anche accusata di sostituzione di persona per aver usato false generalità con le quali attivava le Postepay su cui farsi accreditare le somme ottenute in modo truffaldino.
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