ROMA – Il Cda di Poste Italiane chiederà alla prossima assemblea degli azionisti l’autorizzazione ad un buy-back fino a 500 milioni di euro (massimo 65,3 milioni di azioni pari a circa 5% del capitale) e alla successiva disposizione di azioni proprie.
Tra i diversi obiettivi anche “sostenere la liquidità del titolo” e “costituire un ‘magazzino titoli’ di cui potere disporre nel contesto di eventuali operazioni di finanza straordinaria o per altri impieghi ritenuti di interesse finanziario, gestionale e/o strategico”.