“Uno, nessuno e centomila… la vita o la si vive o la si racconta” è il tema (non vincolante) del concorso dedicato ai racconti inediti. Quest’anno infatti si celebra il 150° della nascita di Luigi Pirandello – ci dice Alberto Buscaglia ideatore e curatore del Premio Antonio Fogazzaro – uno degli scrittori italiani che, con Svevo e D’Annunzio, ha contribuito al rinnovamento della prosa e del teatro europei del Novecento. Ma Pirandello è stato anche un maestro del racconto, la cui immensa produzione fu raccolta nei ventiquattro volumi delle Novelle per un anno; una lunga affabulazione destinata a scandire il tempo della vita e della lettura, fedele al suo famoso motto: La vita o la si vive o la si racconta. Prezioso suggerimento che abbiamo fatto nostro proponendolo come tema agli autori del concorso per il racconto inedito”.
I racconti saranno selezionati da un comitato di lettori per poi essere valutati da un’autorevole giuria tecnica composta da Gianmarco Gaspari (Presidente), Giovanni Cocco, Gian Paolo Serino, Linda Terziroli e da una prestigiosa new entry, lo scrittore svizzero ticinese Andrea Fazioli.
Il secondo concorso del Premio Antonio Fogazzaro è dedicato invece alla poesia edita in lingua italiana e in dialetto (purché corredata dalla traduzione dei versi) pubblicata tra il 1°gennaio 2016 e fine aprile 2017 ed è aperto a italiani e stranieri di lingua italiana, maggiorenni e fino ai cinquant’anni di età.
INFO: www.premioantoniofogazzaro.it/bandi/
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