ISCHIA – “Raccontare e vivere la pandemia è stata un’esperienza terribile, ho dovuto parlare al mio paese con due mesi di anticipo di quello che sarebbe poi successo anche in Italia: i contagi, i morti, il lockdown, lo spettacolo spettrale di Pechino, una città da 24 milioni di abitanti che all’imbrunire si svuotava per il coprifuoco”. Cosi Giovanna Botteri, corrispondente Rai da Pechino, che ha ottenuto il riconoscimento di ‘giornalista dell’anno’ del Premio Ischia 2020. Lo ha deciso la giuria del Premio, presieduta da Giulio Anselmi, presidente dell’agenzia Ansa.
Botteri ha ricevuto il premio nel corso della cerimonia conclusiva della 41a edizione del Premio, che si è tenuta ieri sera a Villa Arbusto, a Lacco Ameno: riconoscimenti anche per Gianni Minà, per il fotoreporter Andrea Frazzetta, per il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, per Giulio Gambino direttore di Tpi e per il direttore de L’Eco di Bergamo, Alberto Ceresoli.
La serata è stata presentata da Roberta Ammendola, con gli interventi musicali di Michele Zarrillo e Mario Biondi. La 41a edizione del Premio Ischia è stata organizzata con il contributo della Regione Campania e il patrocinio dell’Istituto di Credito Sportivo, dell’ Automobile Club d’Italia) di Gruppo Unipol, Acea Spa, Terna spa, Menarini Group spa, Data Stampa, Aspi.