Arte

Premio Valle dello Jato a Melinda Miceli, la scrittrice da record di trofei letterari

PALERMO – Un’attività in ascesa continua quella della critica d’arte e letteraria, scrittrice, romanziera, giornalista e saggista lentinese ma siracusana d’adozione Melinda Miceli, artista poliedrica dannunziana e appassionata di studi esoterici.

Dopo aver concluso la promozione del suo ultimo romanzo Primadonna in Sicilia, Stella d’Oriente, dopo aver ricevuto rilevanti premi, tra cui: Premio Arte PentafoglioPremio Cultura Sicilia 2017Premio Nazionale Popolarità sezione Speciale Ippogrifo d’Oro 2017, per tre anni consecutivi Premio Donna Siciliana 2015-16-17 per la scrittura, la letteratura e la critica, Premio letterario città di Acireale, la scrittrice Melinda Miceli è designata, dal critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese, madrina d’onore e supervisore speciale della mostra organizzata in occasione della visita di Sua Santità il XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso, già Premio Nobel per la pace, il prossimo 18 settembre a Palermo.

Melinda Miceli, impegnata nel sociale, illustre rappresentante della cultura siciliana a 360 gradi, icona della scrittura colta, è stata scelta per le sue alte competenze, riconosciute nel mondo con numerosi premi, e per le sue autentiche, ricercate pubblicazioni letterarie sull’arte, la storia, l’urbanistica e la simbologia, ma soprattutto per la sua propensione a promuovere e diffondere un’immagine profonda e moderna della Sicilia e delle sue donne. Rappresenta infatti l’eccellenza delle donne e artiste siciliane, impegnate proficuamente nella valorizzazione del territorio Siciliano.

Studi classici e umanistici, due lauree honoris in letteratura e filosofia conseguite alla Canterbury University, una laurea in giornalismo e un master di lingua inglese in letteratura e filosofia. la Mission Miceli’s è quella di diffondere e rendere accessibili i dettami propri del Bello, dell’estetismo e dell’Arte.

Il 26 agosto, dopo riconoscimenti da parte di tutte le eccellenze siciliane e internazionali, è ancora la capitale siciliana a volere richiamare l’Artista per premiare le sue estese competenze culturali in ogni campo attraverso il Premio Valle dello Jato dove la Miceli è insignita quale Saggista e Romanziera per le sue opere da intenditore che ammiccano alla storia medievale e all’esoterismo, durante il concorso Foto Modella dell’Anno organizzato da Arte&Cinema in collaborazione con l’Amministrazione Pubblica, alla presenza delle massime Autorità cittadine del comune di San Giuseppe Jato, capitanate dal sindaco Rosario Agostaro.

Una galleria di trofei quella di Melinda Miceli, che forse poche donne nella storia della scrittura sono riuscite a collezionare con eleganza e indifferenza, mentre adesso si aspetta con ansia il titolo della sua prossima opera che sarà un inedito saggio della lingua italiana. Per evidenziare l’importanza della scrittura nella crescita umana-ha annunciato Melinda Miceli nel suo discorso: “Non posso che ribadire l’essenzialità della scrittura e della letteratura nella società e la sua funzione di presenza e testimonianza, a volte scomoda, ma sempre comunque fondamentale. Una funzione salvifica a cui assurge oggi, quanto mai indispensabile in un periodo di linguaggio manipolazione. Se ciò che ci distingue dalle altre specie è la parola, allora la scrittura nobile ed etica, è l’operazione linguistica suprema, la nostra meta antropologica e, di fatto quella genetica”.

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Redazione L'Opinionista

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