‘Prism’ si apre con l’epico e tortuoso viaggio di ‘H.O.M.E’, che include una poesia di Paterson per proseguire in un’ambientazione oscura prima di ‘Why Can You Be In Two Places At Once’, uno sbuffo afrobeat dal tocco funky. L’amore decennale di Paterson per la musica giamaicana e la produzione spesso intrisa di dub conduce all’esuberante racconto nostalgico della storia d’amore giovanile di Von Skywalker in ‘A Ghetto Love Story’. L’album scompare in un cunicolo spazio-temporale nel rub-a-dub di ‘Picking Tea’ per poi atterrare nel paese delle meraviglie di ‘Tiger’ (il nome ed il soprannome rispettivamente del figlio e del defunto fratello di Paterson), che si contrappone, pur rimanendo in qualche modo coerente, a ‘Dragons Of Ocean’. ‘The Beginning Of The End’ è una fluttuante trance-dance degli anni ’90, che contrasta nettamente con ‘Living In The Recycled Times’, una traccia incendiaria di oltre dieci minuti tra drum’n’bass e rave. Il disco si conclude con la title-track, una grande epopea ambient impressionante e fredda come la distesa infinita da cui proviene.
THE ORB
‘PRISM’
28 aprile
Cooking Vinyl – Egea Music – The Orchard
tracklist
H.O.M.E – Why Can You Be In Two Places At Once When You’re Not Anywhere At All
A Ghetto Love Story – Picking Tea Leaves & Chasing Butterflies – Tiger – Dragon Of The Ocean – The Beginning Of The End – Living In A Recycled Times – Prism
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube