PROCIDA – Procida, l’isola in provincia di Napoli, è la Capitale italiana della cultura 2022. È la prima volta che questo riconoscimento va a un borgo e non a un capoluogo di regione o provincia. Vince di fatto un’idea: “Procida, la cultura non Isola” è il titolo del dossier di candidatura questo evidenzia come “la terra isolana è luogo di esplorazione, sperimentazione e conoscenza, è modello delle culture e metafora dell’uomo contemporaneo”. Non dimentichiamo che questo borgo colorato e culturalmente effervescente è, e rimarrà per sempre, “L’Isola di Arturo”.
Dal punto di vista immobiliare l’isola ha un mercato molto più selettivo rispetto alla vicina Ischia, decisamente più grande. “Infatti – afferma Stefano Messere, Affiliato Tecnocasa Ischia – a Procida comprano o cercano casa persone della Campania e del Lazio che desiderano una vacanza all’insegna del relax e della tranquillità: per lo più gli acquirenti sono famiglie e hanno un’età medio alta. Il budget di spesa si aggira intorno a 250-350 mila €. I prezzi per soluzioni da sistemare oscillano da 1800 € al mq fino ad arrivare a 3600 € al mq per la zona della Corricella dove si concentrano le case tipiche colorate con affaccio sul mare”.
I valori immobiliari sono più contenuti rispetto alla vicina Ischia dove le soluzioni ristrutturate toccano e possono superare i 5000 € al mq se presentano elementi come la vista mare, un terrazzo, piscina o comunque altri optional non sempre facili da trovare. Uno degli aspetti apprezzati da chi cerca la seconda casa a Procida è la vicinanza a Pozzuoli: occorrono solo 15 minuti di navigazione. La novità del 2020 sul mercato di Ischia e di Procida è un aumento di acquisti di casa vacanza da parte di persone della regione che fino a quest’anno non avevano valutato di comprare la casa al mare. Molto interessante il mercato delle locazioni residenziali nell’isola: per un trilocale si spendono intorno a 500-600 € al mese. Per i prossimi mesi ci si aspetta una contrazione dell’offerta: vendono solo coloro che hanno necessità.