Ambiente

Progetto “Delfini Metropolitani”, Smarties sostiene l’Acquario di Genova

Sibilla: “Conoscere è il primo passo per promuovere azioni di sensibilizzazione nei confronti dell’ambiente e degli animali”

In tutto il mondo l’8 giugno si celebra la Giornata degli Oceani, un’occasione per riflettere sui benefici che gli oceani sono in grado di fornirci e che ricorda il dovere di ogni individuo di interagire con i mari in modo sostenibile. Dopo aver mostrato una forte attenzione verso la divulgazione ai più piccoli dell’importanza della salvaguardia dell’ambiente con la speciale edizione limitata in carta riciclabile SmartSeas, Smarties fa un ulteriore passo in avanti a favore dei mari e delle sue risorse sostenendo il progetto Delfini Metropolitani.

Delfini Metropolitani è un progetto di ricerca dell’Acquario di Genova e della Fondazione Acquario di Genova Onlus che dal 2001 studia la presenza e le abitudini dei delfini liguri e i loro rapporti con l’uomo. Il protagonista di questa ricerca è il tursiope (Tursiops truncatus), un delfino dalla corporatura robusta che vive lungo la costa nel bacino Mediterraneo, cacciando pesci e cefalopodi nei bassi fondali in genere entro i 100 metri di profondità. Il tursiope viene considerato “vulnerabile” dalla IUCN con particolare riferimento alla popolazione Mediterranea poiché nel corso dell’ultimo secolo ha visto il suo habitat cambiare profondamente a causa del forte sviluppo delle attività umane. Sono infatti le azioni dirette o indirette dell’uomo le principali minacce per la specie: sovra sfruttamento delle risorse ittiche, inquinamento della catena trofica, deterioramento e frammentazione dell’habitat.

Per ridurre ed eliminare questi comportamenti Smarties ha scelto di supportare il progetto di ricerca dell’Acquario di Genova, con l’obiettivo comune di tutelare questa specie e il suo habitat. “Siamo felici e orgogliosi di poter supportare un progetto come Delfini Metropolitani – dichiara Annalaura Giachetta, Marketing Manager Divisione Dolciari di Nestlé Italiana – che ci dà non solo la possibilità di proteggere una specie vulnerabile come i tursiopi ma ci permette anche di sensibilizzare a comportamenti più rispettosi e sostenibili nei confronti dei mari e degli oceani. Abbiamo trasformato tutti i nostri pack in carta riciclabile, andando a sostituire quindi circa 250 milioni di confezioni di plastica che, se non correttamente riciclata, mette a rischio l’ambiente; oggi, sostenendo questa ricerca, vogliamo fare un passo in avanti verso la sostenibilità e dare il nostro contributo mettendo l’accento a una giornata così speciale”.

L’obiettivo di Delfini Metropolitani è dunque quello di raccogliere e successivamente condividere e confrontare i dati dei diversi gruppi di ricerca, attraverso Intercet, una piattaforma web ideata dall’Acquario di Genova per Regione Liguria, per seguire gli spostamenti dei delfini e stimare la loro abbondanza. Ad oggi, nella fascia costiera compresa tra Genova e La Spezia, sono stati identificati oltre 250 tursiopi.

“La missione dell’Acquario di Genova – informare e sensibilizzare il pubblico alla conservazione, la gestione e l’uso sostenibile degli ambienti acquatici per promuovere comportamenti positivi e responsabili – guida da sempre l’azione e l’impegno della nostra struttura. – dichiara Carla Sibilla, Direttore Ricavi Acquario di Genova – Conoscere è il primo passo per promuovere azioni di sensibilizzazione nei confronti dell’ambiente e degli animali. Le attività di ricerca scientifica sono fondamentali per noi e il progetto Delfini Metropolitani continua a impegnare molte nostre risorse ed energie”.

I dati raccolti dai ricercatori dell’Acquario, nell’area di studio che si estende lungo le coste della Liguria orientale, vengono condivisi all’interno di una rete di collaborazione che copre tutto il Santuario Pelagos, l’area marina protetta compresa nel territorio francese, monegasco e italiano, per la protezione dei mammiferi marini.

Dal 2017 al 2019, grazie al progetto di ricerca TursioMed, finanziato della Fondazione Blue Planet – Virginia Böger Stiftung X.X. e coordinato dalla Fondazione Acquario di Genova Onlus, in collaborazione con il WWF Svizzera Italiana, questa rete di collaborazione si è estesa ulteriormente, per coprire una buona porzione del Bacino Mediterraneo. TursioMed è nato con lo scopo di acquisire nuove informazioni sul tursiope e sul suo stato di conservazione nel Mar Mediterraneo e ha visto l’adesione di 28 enti di ricerca da 8 paesi Mediterranei.

Evoluzione di TursioMed è il progetto di ricerca InterMed, che mira ad ampliare e rafforzare quanto più possibile la rete di ricerca per creare un network internazionale permanente per il monitoraggio e la conservazione dei Cetacei a livello Mediterraneo. Oltre alle azioni di ricerca, il progetto InterMed prevede azioni di comunicazione per sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere le comunità locali nella conservazione dei Cetacei, con particolare riferimento a pescatori e diportisti.

Tutti questi studi e ricerche si estendono quindi in territori differenti ma hanno un unico punto di incontro: la salvaguardia del cuore blu del nostro pianeta. Un impegno che ogni individuo dovrebbe rispettare assumendo comportamenti sostenibili e sostenendo progetti virtuosi come quello dei Delfini Metropolitani.

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Redazione
Argomenti: Genova

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