Parte il progetto di formazione per un cinema che stimoli la consapevolezza ambientale
TUNISI ‒ L’associazione Kaif in collaborazione con la Fédération tunisienne des cinéastes amateurs e con Centro di Creazione e Cultura (già Associazione Fabrica Europa) danno vita al progetto formativo tunisino-italiano “Scenari verdi – rafforzamento delle capacità dei giovani nell’audiovisivo per una coscienza ecologica”.
La settima arte può avere un ruolo chiave nella sensibilizzazione ecologica. La cinematografia è infatti uno dei settori che, di fronte alle sfide sociali, culturali e politiche con cui la società si è nel corso del tempo confrontata, ha saputo fornire chiavi di lettura, interpretazioni, spunti di riflessioni, rappresentando conflitti individuali e collettivi.
Il progetto fa parte del programma J-Med, sostenuto dal governo del principato di Monaco per i giovani dei Paesi del Mediterraneo e dal Ministero francese dell’Europa e degli Esteri, in collaborazione con l’organizzazione di solidarietà internazionale Illis. Le attività sono iniziate con il ciclo “Giovani registi di cinema, scrittura, ambiente”.
La prima formazione è destinata a un gruppo d 12 membri della Ftca che hanno già avuto un’esperienza nella realizzazione di lungometraggi, mentre la seconda, che inizierà a febbraio, è rivolta a 12 associati della Ftca che hanno meno esperienza nel campo della cinematografia. I partecipanti alla formazione saranno inseriti in un percorso di creazione in tandem per la produzione di lungometraggi su tematiche ambientali contemporanee.