ROMA – “Un’intesa positiva perché assicura un quadro di riferimento stabile per le scelte d’impresa. Mai come in questo momento, gli agricoltori hanno bisogno di chiarezza”.
Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, commenta così l’intesa raggiunta tra le delegazioni del Parlamento europeo e del Consiglio sulla proposta di regolamento, il cosiddetto “regolamento transitorio”, relativa alla proroga di due anni dell’entrata in vigore della nuova PAC.
L’intesa sarà ora sottoposta al via libera definitivo da parte dell’Assemblea plenaria dell’Europarlamento e del Consiglio UE.
“É stato concordato che il nuovo sistema sarà operativo non prima del 1° gennaio 2023 – aggiunge Giansanti – E soprattutto viene garantita la base legale per l’erogazione dei pagamenti diretti agli agricoltori nel prossimo biennio”.
“Avremo anche il tempo per discutere sull’efficacia della proposta di riforma presentata dalla Commissione nel giugno 2018 rispetto alle prospettive nuove determinate dall’emergenza Coronavirus, a partire dalla salvaguardia della sovranità alimentare dell’Unione” – conclude il presidente di Confagricoltura.