ROMA – “Iniziare a riaprire i ristoranti, come finalmente riconosciuto anche dal comitato tecnico-scientifico, avrebbe un triplice significato: economico, perché l’emergenza Covid ha colpito l’economia di prossimità con una durezza non più sostenibile; sociale, perché da sempre la presenza di strutture di ristorazione e ricettività caratterizza il tessuto dei nostri territori; psicologico, perché senza venir meno alle esigenze di sicurezza rappresenterebbe un potentissimo segnale di ripartenza”.
Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello (foto), di ‘Idea-Cambiamo’. “L’economia di prossimità – prosegue – ha pagato più di chiunque altro il peso di questa crisi nonostante le attività del settore abbiano compiuto grandi sacrifici economici e organizzativi per garantire la sicurezza dei clienti e del personale. Ci auguriamo che il parere positivo del Cts si traduca tempestivamente in decisioni effettive, possibilmente con regole non astratte ma tarate sulle reali dinamiche ed esigenze di lavoro. Avviare un percorso di ripartenza – conclude Quagliariello – sarebbe il vero ristoro, ben più efficace di sussidi spot che pur necessari non sono sufficienti neanche per coprire una minima parte delle spese correnti che le attività anche chiuse continuano a dover sostenere”.