Non tutti i Fritti vengono per nuocere …
Il Natale è già nell’aria e con il Natale tendiamo a concederci pasti più abbondanti del solito se non veri e propri stravizi alimentari, che molto spesso prevedono cibi fritti. Che siano di verdure o di pesce o anche dolci poco importa purché rallegrino le nostre tavole festaiole.
Subito dopo è inevitabile abbandonarsi però a sensi di colpa, visto che secondo l’opinione comune, le fritture non sono considerate alimenti sani, ma con un effetto ‘ingrassante’. Quest´accezione negativa è dovuta anche al cattivo odore che l´olio vecchio può provocare. Proprio per questo motivo ormai è sempre più consigliato utilizzare delle friggitrici, che oltre a garantire un miglior risultato permettono di evitare cattivi odori.
Inoltre oggi a differenza del passato, grazie a diversi siti internet, questo tipo di spesa è diventata molto accessibile.
Una ricerca portata avanti in una Università spagnola rivaluta i fritti da sempre demonizzati da chi si preoccupa solo delle calorie dei cibi. Alcune verdure,secondo tale studio, conservano le loro proprietà non quando vengono bollite, ma se sono sottoposte a frittura in quanto questo tipo di cottura libera sostanze antiossidanti che concorrono a prevenire varie patologie.
Determinante è però l’utilizzo dell’alimento peculiare della dieta mediterranea: l’olio extravergine d’oliva. Ricordandoci sempre che l’alimentazione deve essere quanto più possibile varia ed equilibrata e affiancata da un corretto stile di vita inserire con moderazione nella stessa cibi fritti non dovrebbe nuocere alla nostra salute.
Bisogna però rispettare alcune regole per friggere in modo corretto:
- L’olio deve essere di oliva, deve sempre essere abbondante e non deve superare il cosiddetto punto di fumo.
- per ridurre l’assorbimento dei grassi basta mantenere la temperatura dell’olio vicino ai 180°C
- basta friggere un poco alla volta
- solo se si frigge in friggitrice si può riciclare l’olio mentre in padella va cambiato ogni volta
- non mescolare nello stesso olio alimenti di natura diversa
- la friggitrice elettrica permette di stabilire le temperature di cottura
- se si utilizza la padella per friggere, per accertarsi che la temperatura dell’olio sia giusta, basta fare la prova immergendo un pezzettino di pane o utilizzare un termometro da cucina
- usare carta assorbente per asciugare gli alimenti dopo fritti.
Sulla ‘produzione di una maggiore quantità di acido oleico e componenti antiossidanti durante la frittura di verdure’ la professoressa Cristina Samaniego Sanchez, a capo del Dipartimento nutrizionale della facoltà di Farmacia a Granada, afferma:
“La frittura è il metodo che produce i maggiori aumenti associati alla frazione fenolica, il che significa un miglioramento del processo di cottura. Nel corso degli anni, la ricerca ci ha portato a credere che friggere le verdure è un grande divieto, e le proprietà antiossidanti non contano di fronte alla paura del grasso. Ora però, non è più così”.
Del resto la paura del grasso si deve combattere non solo prestando molta attenzione a quanto,a cosa e a come mangiamo, ma cambiando le nostre abitudini che ci portano ad una vita sedentaria .Una camminata giornaliera aiuterà senz’altro a vincere la faticosa battaglia con la bilancia che solo con le rinunce alimentari più o meno pesanti sarebbe già persa. Accanto al movimento quotidiano un suggerimento che viene da lontano: est modus in rebus …direbbe Orazio anche nell’alimentazione.