MILANO – Dal 2 luglio è in radio “Qualcosa di familiare”, il singolo di Massimo Germini featuring Roberto Vecchioni scritto con Michele Caccamo, brano che dà il titolo all’album negli store e sulle piattaforme dallo stesso giorno. “Questa canzone vuole essere un appello all’attenzione e alla cura dell’altro – dice Massimo Germini – infatti racconta di una piccola, comune storia d’amore schiacciata dall’indolenza. I rapporti di coppia sono, purtroppo spesso, schiavi di una predominanza, quando invece sarebbero necessari il dialogo e l’apertura verso l’altro”.
Questa la track list dell’album: “ODÒS”, “QUALCOSA DI FAMILIARE – feat Roberto Vecchioni”, “PER MARINO”, “VUOL DIRE”, “SOLO AD AGOSTO”, “TU LO SAI”, “IL BRUSIO DELLE PAROLE”, “SAI COME SONO LE ESTATI”, “ULISSE RACCONTA”, “AMORE È FORSE”, “DOPO UN ABBANDONO”.
In questo album dal punto di vista dei testi, il filo conduttore è evidentemente la fragilità dell’uomo e il suo rapporto con l’amore e con la fine. I testi, scritti da Michele Caccamo, grande poeta contemporaneo, nascono da esperienze di vita molto intense, che sono diventate esperienze di tutti con la tragedia del Covid-19. Sentimenti che prima potevano provare solo le persone che avevano vissuto tragedie personali oggi sono comuni a migliaia di persone.
Michele ha dato la voce a queste emozioni e credo che, ascoltare questa voce, possa essere in qualche modo di conforto e di liberazione. Dal punto di vista musicale, l’album riscopre un modo di suonare primordiale, etnico, ci sono tanti strumenti della tradizione popolare di diversi paesi, una contaminazione che ha al centro l’uomo e le sue modalità fisiche di espressione, non falsificate dalla tecnologia. È un album suonato in studio, con strumenti veri e che si rifà alla tradizione della musica d’autore italiana, con alcuni tributi ai maestri.