Chiara nei tuoi testi, sia che essi siano romanzi che poesie, si respira sempre un grandissimo amore e, in primis, di infinito rispetto per il Mondo, la Terra e Madre Natura. Merito di mamma e papà?
Direi che sì, sicuramente una parte di questo rispetto e amore per la natura proviene dall’educazione ricevuta dai miei genitori. Mi hanno sempre trasmesso un legame profondo con il mondo naturale, con la sua bellezza e la sua fragilità. Mamma e papà hanno sempre avuto un amore per la Terra e l’ambiente, e questo mi ha influenzato molto nel mio modo di scrivere e vedere il mondo.
Tu sei a tua volta mamma, come hai iniziato a insegnare tutto ciò a tua figlia?
Da mamma, credo che il modo migliore per insegnare a mia figlia il rispetto per la natura sia dare l’esempio. Cerchiamo di trascorrere molto tempo all’aria aperta, di osservare gli alberi, gli animali, i fiori. La natura è un posto dove possiamo imparare tanto, anche solo ascoltando il silenzio o guardando una farfalla. Non ci sono lezioni formali, solo momenti di condivisione, di scoperta e di amore reciproco per il mondo che ci circonda.
Tra l’altro, se non erro, lei ha preso da te la passione per l’Arte…
Sì, credo che la passione per l’Arte le sia passata naturalmente. Ho sempre cercato di stimolare la sua curiosità verso l’arte in tutte le sue forme, che sia pittura, musica o scrittura. Le piace molto disegnare e immaginare storie, proprio come facevo io da bambina. È un aspetto della vita che cerco di coltivare, perché l’arte è un modo meraviglioso di esprimere ciò che sentiamo e vediamo nel mondo.
Altra passione che avete in comune, è per le fatine… Ne ho notate parecchie soprattutto in una tua splendida opera ove le troviamo ben presenti fin dalla copertina…
Le fatine sono una presenza magica, simbolo di un mondo che va oltre la realtà, e credo che sia una passione che mia figlia ed io condividiamo. C’è qualcosa di misterioso e affascinante in loro, rappresentano quella parte di sogno e di immaginazione che rende il mondo più colorato. E sì, nel libro Le fate di Ruven le fatine sono protagoniste, come simbolo di speranza e di magia.
A proposito se tu, anche solo per un giorno, ti potessi tramutare in una fatina, quali potere richiederesti e perché?
Se potessi diventare una fatina per un giorno, credo che chiederei il potere di guarire le ferite del mondo, fisiche e spirituali. Mi piacerebbe avere la capacità di portare un po’ di pace e di sollievo dove ce n’è più bisogno, di curare le ferite della natura, degli esseri umani e degli animali. Il potere di risanare e proteggere ciò che è vulnerabile sarebbe davvero speciale.
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