Economia

Raddoppio dei consumi, Righini: “Se fosse così meglio evitare di avere Data Center e IA in Italia”

ROMA – “Il dato del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica sul raddoppio dei consumi da 323 TWh a 650 TWh, in dieci anni, va preso con le molle. Se fosse così meglio evitare di avere Data Center e IA in Italia, rischiamo un raddoppio del costo dell’energia, cioè un fallimento strutturale del Paese che Standard & Poor’s Global Credit Portal, Fitch Ratings e Moody’s Ratings trasformerebbero in una valutazione negativa”. E’ quanto ha affermato l’amministratore delegato di Geotermia Italia, Diego Righini, in risposta ai dati diffusi ieri dal Ministro Gilberto Pichetto-Fratin.

“Il Governo di Giorgia Meloni deve avere una politica energetica collegiale e condivisa con obiettivi chiari e misurabili”, spiega Diego Righini, “Altrimenti rischiamo la marginalizzazione geopolitica per mancanza di impianti energetici in Italia. Inoltre, meglio citare la componente di produzione di energia geotermoelettrica cioè 8 TWh che la potenza installata di quasi 1 GWe. In più deve rispondere al più presto sui progetti sospesi presso la Direzione Generale VIA del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dirci in quanto tempo saranno cantierabili. É galantuomo ma a noi serve più efficace: il costo delle bollette per mancanza di impianti è patologico”.

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Redazione L'Opinionista

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