ROMA – “È stato un onore essere alla guida di questa meravigliosa città, la mia città. Dopo 5 anni di attacchi violentissimi, anche personali, ai quali in pochi avrebbero resistito, ho ottenuto poco meno di quanto hanno ottenuto le corazzate di centrodestra e centrosinistra. E questo è un dato da tenere in conto e su cui nei prossimi giorni faremo necessariamente una riflessione. Prevengo subito polemiche assurde: nessun attacco. Non è il momento di dividerci. È il momento di restare uniti, più che mai”. La sindaca uscente di Roma, Virginia Raggi, commenta la sconfitta elettorale che l’ha vista arrivare al quarto posto.
“Il mio, il nostro, è stato un risultato importante che dà voce a tantissime persone che hanno creduto in me e nel lavoro che abbiamo fatto: ripristinare un’etica nella politica, riportare il rispetto della legalità nell’uso dei soldi pubblici, dare lavoro in modo pulito a ditte che prima non potevano lavorare su Roma, rifatto strade, case, scuole. Ho chiuso 6 campi rom. Ho gettato le basi per fare risorgere Roma. Ci sono tanti progetti avviati grazie al lavoro fatto da me, come l’Expo che ho voluto con una determinazione che non ha pari, grandi eventi in arrivo e gare d’appalto in corso. Ho fatto la parte più difficile e ora non hanno più scuse per non governare bene. Noi comunque vigileremo”, aggiunge.
E ancora: “Ai miei avversari, ora al ballottaggio, faccio i migliori auguri perché gestire questa città è un compito complesso, impegnativo come pochi. Ritorno a ribadire che servono fondi e poteri speciali per Roma. È la capitale di tutti noi italiani, una città al servizio dell’intero paese e di tutti i cittadini. Ed è la città che amo immensamente. Governatela bene! Mettiamo da parte l’acredine e lavoriamo per Roma. Il mio cuore e il mio pensiero vanno agli ultimi, ai fragili e alle periferie. Mi auguro che il nuovo sindaco mantenga le promesse e non abbandoni le periferie. Noi vigileremo anche su questo. Sono e resto al vostro fianco”.