“Il mio, il nostro, è stato un risultato importante che dà voce a tantissime persone che hanno creduto in me e nel lavoro che abbiamo fatto: ripristinare un’etica nella politica, riportare il rispetto della legalità nell’uso dei soldi pubblici, dare lavoro in modo pulito a ditte che prima non potevano lavorare su Roma, rifatto strade, case, scuole. Ho chiuso 6 campi rom. Ho gettato le basi per fare risorgere Roma. Ci sono tanti progetti avviati grazie al lavoro fatto da me, come l’Expo che ho voluto con una determinazione che non ha pari, grandi eventi in arrivo e gare d’appalto in corso. Ho fatto la parte più difficile e ora non hanno più scuse per non governare bene. Noi comunque vigileremo”, aggiunge.
E ancora: “Ai miei avversari, ora al ballottaggio, faccio i migliori auguri perché gestire questa città è un compito complesso, impegnativo come pochi. Ritorno a ribadire che servono fondi e poteri speciali per Roma. È la capitale di tutti noi italiani, una città al servizio dell’intero paese e di tutti i cittadini. Ed è la città che amo immensamente. Governatela bene! Mettiamo da parte l’acredine e lavoriamo per Roma. Il mio cuore e il mio pensiero vanno agli ultimi, ai fragili e alle periferie. Mi auguro che il nuovo sindaco mantenga le promesse e non abbandoni le periferie. Noi vigileremo anche su questo. Sono e resto al vostro fianco”.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube