ROMA – E’ in rallentamento il Pil nel terzo trimestre: sarebbe infatti cresciuto in termini congiunturali cioe’ rispetto ai tre mesi precedenti dello 0,1%. Lo rileva Bankitalia nel Bollettino economico. Il 30 ottobre verra’ resa nota la stima preliminare dell’Istat.
Per gli esperti di via Nazionale, “l’intervallo di incertezza e’ quantificabile in 0,1 punti percentuali al di sopra e al di sotto della proiezione centrale. L’attivita’ avrebbe segnato un incremento nei servizi, mentre sarebbe rimasta stazionaria nell’industria in senso stretto. Il valore aggiunto delle costruzioni avrebbe proseguito a espandersi a un ritmo moderato”.
Se l’indice nel settore dei servizi si e’ stabilizzato in generale su valori positivi, “l’apporto delle nascite e cessazioni di imprese, uno degli indicatori inclusi nei modelli di previsione dell’attivita’ del terziario, sarebbe stato nullo”. All’incremento dell’attivita’ nei servizi avrebbe contribuito il buon andamento dei flussi turistici dall’estero. Nel bimestre luglio-agosto invece la produzione industriale e’ lievemente scesa sul trimestre precedente e secondo le prime stime, anche nei mesi estivi l’attivita’ industriale si sarebbe mantenuta nel complesso stazionaria.
C’e’ pero’ da dire che il clima di fiducia delle imprese manifatturiere e’ peggiorato nel corso dell’estate: sono diminuiti gli indici relativi ai giudizi sugli ordini esteri, in particolare nei comparti dei beni di investimento e intermedi.