Gli agenti della sezione antirapina della Squadra Mobile, hanno eseguito a carico di un 40enne originario della provincia, un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Lecce. L’accusa è di rapina aggravata.
Le serrate e puntuali indagini poste in essere immediatamente dopo l’evento delittuoso che tanto sgomento aveva suscitato, soprattutto tra i numerosi clienti dell’Ufficio Postale, hanno consentito agli investigatori di stringere il cerchio sull’arrestato, individuato, sia grazie al certosino lavoro di visione delle numerose telecamere di videosorveglianza presenti in zona e sia grazie al riscontro tecnico ottenuto a seguito del sopralluogo effettuato dal personale della locale Polizia Scientifica, che, sui reperti in sequestro era riuscita ad isolare un frammento d’impronta digitale.
La puntuale ricostruzione del fatto, documentata, passo dopo passo, dai riscontri filmati e dalle risultanze degli accertamenti tecnici telefonici andavano a confluire in un quadro probatorio talmente forte da indurre l’A.G. procedente a richiedere ed ottenere l’ordinanza di custodia cautelare in argomento.
Nel corso delle investigazioni è emerso altresi’ che lo stesso 40enne, il 15 febbraio scorso, si era reso responsabile di un tentativo di rapina e di una rapina perpetrati presso gli Uffici Postali di Lucugnano (LE) e San Cassiano (LE), a seguito dei quali era stato arrestato nella flagranza di reato da militari dell’Arma dei Carabinieri.
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