Red Canzian confessa: “Ecco perché non amo i selfie”

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TREVISO – “Tolgono qualsiasi valore umano all’incontro e diventano un mezzo utile solo ad ottenere un ricordo (molto spesso sfocato e con le facce tagliate a metà) che rimane comunque solo estetico… pensate invece a come sarebbe bello dirci due parole”. Così Red Canzian a proposito dei selfie, che ammette di non amare particolarmente. “Non so mai il nome di chi mi chiede un selfie – aggiunge – non ci si presenta più… la cosa importante è solo la foto… perché volete un ruolo così marginale, privo di identità? Certo, capisco che una foto con una persona a te cara fa piacere, ma non può essere l’unico motivo “vitale” dell’incontro”.

Poi Red precisa: “Ci sono persone che ci seguono da anni e che sono diventate nostre amiche proprio perché quando ci vedono hanno un rapporto rilassato: si preoccupano di come stiamo, ci raccontano le loro impressioni sul concerto, insomma si parla di tante cose e non chiedono certo un selfie ogni volta che le incontriamo! Vi confesso che vorrei tornare indietro all’epoca pre Smart phone, quando con una penna si scriveva un autografo, una dedica, ed era un modo più “romantico” di scambiarci qualcosa”.

Infine Canzian conclude: “Credetemi, gli incontri che rimangono nel cuore sono quelli che, magari anche solo per un attimo, creano un contatto di anime… e purtroppo il selfie non rappresenta nulla di tutto questo. Vorrei che queste mie parole fossero uno stimolo a dare più valore e la giusta importanza ai nostri rapporti… queste mie parole nascono da un bisogno di costruire qualcosa di più profondo… fatto di stima e d’amore!”.