ROMA – “Referendum sulla cittadinanza? Dobbiamo confrontarci, io personalmente votero’ no. Il referendum e’ sempre uno strumento di grande coinvolgimento dei cittadini, gusto che i cittadini si esprimano. Io personalmente sono per il no, il partito e la maggioranza ne discuteranno”. E’ quanto ha dichiarato la vice presidente del Senato Licia Ronzulli (foto), esponente di Forza Italia, prima di entrare alla riunione per la legge sulla cittadinanza.
Concedere la cittadinanza con lo Ius Scholae, dopo un ciclo scolastico decennale, anche ai minori non nati in Italia, figli di immigrati regolari: questa “estensione è da prendere in considerazione” nella proposta di legge che Forza Italia sta preparando da “presentare agli alleati a breve”. Lo ha spiegato il capogruppo alla Camera Paolo Barelli che, con il presidente dei senatori azzurri Maurizio Gasparri, ha illustrato ai parlamentari di FI le linee guida del testo in una riunione in cui sono state raccolte “osservazioni tecniche”. Fra gli aspetti chiave, ha spiegato, anche “il restringimento del termine dell’ottenimento della cittadinanza per discendenza”. A quanto si apprende, si ragiona su una restrizione a due generazioni.