BARI – “Regionalizzare la Protezione civile non vuol dire creare 20 Protezioni civili. La richiesta che farebbe il Veneto è quella di poter fare le ordinanze in deroga. Se ho i miei cittadini sotto le macerie, con l’acqua in casa, invece di attendere l’ordinanza che mi arriva a livello nazionale, e devo aspettare che mi arrivino le carte per poter fare qualcosa, la firmo direttamente io. Vale per tutti”.
Lo ha dichiarato a Bari il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine di uno degli appuntamenti in programma per il terzo festival delle Regioni e delle province autonome. “E’ una materia dove la competenza è concorrente con lo Stato, per cui è ancora più agevolata. Le Regioni – ha aggiunto – hanno dimostrato di aver sempre gestito bene nell’interesse delle comunità ed in linea con lo Stato. Lo abbiamo dimostrato con il Covid”.