Regno nero – Dal sorgere dell’alba al calore del tramonto

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regno nero copertina“Regno nero. Dal sorgere dell’alba al calore del tramonto” è un romanzo autobiografico di circa centotrenta pagine, scritto da Debora Mele e pubblicato grazie all’editore romano Albatros. È un libro fortemente attuale, che prende le mosse da un tema oggi molto dibattuto – e su cui purtroppo c’è ancora molto lavoro da fare: la violenza domestica. Ma non solo di violenza si parla, per quanto già basterebbe questa a rendere degna di nota l’opera d’esordio di Mele, perché la scrittrice intende soffermarsi soprattutto su ciò che succede quando ci si sente smarriti e persi, quando ogni cosa appare come definitivamente distruttiva e sembra che non ci sia più posto per la speranza.

Sin dall’incipit, Mele inserisce un estratto della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e guida il lettore dalla decisione di abbandonare tutto e chiudere con il passato verso porti di speranza e fiducia. Dalla sarda Oristano alla città di Roma e l’incontro con Vita, fino al trasferimento a Reggio Emilia: dagli studi abbandonati alle scuole serali e all’università frequentata con ragazze e donne molto più giovani di lei; dalle violenze subite e il rapporto conflittuale col padre e i Testimoni di Geova, fino agli impieghi di ogni tipo, ai viaggi per tutto il mondo e alla nascita della figlia – inizialmente evitata, non voluta, ma che si trasforma nella grande opportunità di riscatto della protagonista.

La protagonista del romanzo non può che coincidere con la narratrice della storia e così il lettore si trova immediatamente immerso nella storia, senza alcuna possibilità di sottrarsi. Ma ad acuire il senso di empatia che si prova per tutta la lettura sono anche le fotografie inserite dalla scrittrice tra i vari capitoli che danno un riscontro immediato ai posti e alle persone raccontate nelle pagine del libro.

Pagine pregne di dolore ma permeate da una insolita speranza, una fiducia viscerale che permette a Debora di andare avanti, di scrivere la propria storia non solo sulle pagine bianche di questo romanzo. Debora che ha dovuto scontrarsi con tutte le persone che ha incontrato e che ha portato dentro di sé tutto il male di cui ha fatto esperienza, fino a trasformarlo in qualcosa d’altro, più simile alla luce, al calore di quel tramonto agognato fin dal titolo. Debora che ha dovuto incontrare tanti uomini prima di conoscere quello giusto per sé, proprio nel momento in cui smette di pensare che ne esista uno che combaci con le sue debolezze, con le sue forti paure. Debora che trova sempre un modo per opporsi a ciò che la vita le presenta, per permettere a sua figlia una vita migliore della propria – prima con l’amore e il supporto, poi con le vacanze studio, l’insegnamento dei valori che ha fatto suoi.

Emoziona in modo eclatante la prefazione dell’opera, scritta direttamente dalla figlia dell’autrice che il lettore imparerà a conoscere procedendo con la lettura. Tanti e numerosi sono gli spunti di riflessione come quelli collegati alla comunità dei Testimoni di Geova in cui Debora diventa adulta. Ma i più belli, a mio avviso, nascono dai viaggi che Mele compie in giro per il mondo per trovare sé stessa e dagli incontri singolari con persone che non ha mai visto prima: la capacità di mettersi sempre nei panni degli altri, di provare a comprendere prima di accusare.

C’è tanto in questo libro che non andrebbe dimenticato ma ciò che rimane più impresso è il coraggio che con forza permette a Debora di riscattarsi. Un coraggio che si augurerebbe a chiunque.

«Ma un sogno è più forte di ogni impulso del corpo e allora mi sforzavo, stringevo i pugni e mi ripetevo che non potevo mollare»

Questa storia potrebbe avere diversi finali possibili, purtroppo, ma uno su tutti è quello certo a cui il lettore va incontro, quando comincia a leggere e sa in partenza che alla fine la protagonista ce l’ha fatta: ha trasformato un incubo di dimensioni epocali in un romanzo equilibrato, fino a farsi esempio e incoraggiamento per chiunque finisca in quello stesso angolo buio in cui è capitata la protagonista – quello stesso angolo angusto e remoto da cui però Mele trova la forza di rinascere, come una fenice, come un papavero che germoglia tra le lastre dell’asfalto.

SCHEDA DEL LIBRO

Titolo dell’opera: Regno nero – Dal sorgere dell’alba al calore del tramonto
Autore: Debora Mele
Editore: Gruppo editoriale Albatros
Genere: Biografia, romanzo
Pagine: 128
Link di vendita: https://www.amazon.it/Regno-nero-Debora-Mele/dp/883061887X