RENDE (CS) – Lo scrittore abruzzese Remo Rapino sarà ospite oggi, venerdì 2 ottobre, alle ore 18 presso la Sala Consiliare di Rende (Cosenza) per presentare il suo libro, già vincitore del Premio Campiello 2020, ‘Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio’. Rapino dialogherà con l’autore l’antropologo Vito Teti. L’iniziativa si inscrive nel più ampio ciclo di incontri dedicato agli autori finalisti del Premio Sila ’49, concorso tra i più antichi d’Italia: Rapino, infatti, compare nella decina dei candidati al premio calabrese, i cui vincitori saranno resi noti entro l’autunno. L’evento, che sarà possibile seguire in diretta sulla pagina Facebook del Premio Sila, è organizzato in collaborazione con la 55a edizione del Settembre Rendese.
In lizza per il prestigioso riconoscimento vi sono anche Roberto Andò, con Il bambino nascosto (La Nave di Teseo), Marta Barone, con Città sommersa (Bompiani), Jonathan Bazzi, con Febbre (Fandango), Paolo Jedlowski, con Intanto (Mesogea), Melania Mazzucco, con L’architettrice (Einaudi), Elena Mirabelli, con Configurazione Tundra (Tunuè), Igiaba Scego, con La linea del colore (Bompiani), Gennario Serio, con Notturno di Gibilterra (L’Orma).
Continua, dunque, il lungo e inarrestabile viaggio di Bonfiglio Liborio, protagonista del fortunato romanzo che è divenuto vera e propria rivelazione letteraria dell’anno: nel numero del 19 settembre, la rivista Robinson del quotidiano La Repubblica l’ha collocato al 6° posto tra i libri di narrativa italiana più venduti. Rapino, inoltre, è tra i finalisti del Premio Napoli, del Premio Subiaco Città del Libro, del Premio Città di Rieti Centro Italia. Il suo romanzo si è aggiudicato nei mesi scorsi il podio al Premio Cielo D’Alcamo per il miglior excipit.