Lo ha riferito Massimiliano Giansanti in relazione all’annuncio del ministro dello Sviluppo Economico Di Maio del bando di gara per le frequenze del 5G
ROMA – “Per il sistema Italia è fondamentale la rete mobile 5G. Positivo che sia tra le priorità del governo, con il bando di gara per l’assegnazione delle frequenze, che permetterà l’adozione su larga scala del nuovo standard di rete”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, in relazione all’annuncio del ministro dello Sviluppo Economico Di Maio del bando di gara per le frequenze del 5G.
“Auspichiamo – ha proseguito Giansanti – che anche le zone rurali del Paese abbiano la possibilità di utilizzare pienamente le opportunità offerte dal nuovo standard 5G. Sono ancora molte le aziende agricole che, a causa di ritardi infrastrutturali, non hanno accesso nemmeno alla rete 4G”.
“Il 5G – ha osservato il presidente di Confagricoltura – avrà un’importanza senza precedenti su molti aspetti dalla vita quotidiana dei cittadini, delle attività economiche. E l’agricoltura è uno dei comparti che potrebbe avvantaggiarsi maggiormente dalla disponibilità di connessioni e cultura digitale”.
Cambierà, ad avviso di Confagricoltura, il modo in cui anche gli agricoltori si rapporteranno alla tecnologia ed al mondo smart, facilitando l’introduzione di importanti innovazioni quali l’internet of things, la realtà virtuale, la robotica più avanzata, la blockchain che permetterà nuove soluzioni nella tracciabilità dei prodotti. Tutte tecnologie che permetteranno di aumentare la competitività delle imprese, diminuire i costi di produzione, di fornire food service sempre più vicini alle esigenze dei consumatori, di sviluppare servizi diretti online tra agricoltori e consumatori e, nello stesso tempo, di garantire una sempre maggiore sostenibilità ambientale.
“L’agricoltura – ha concluso il presidente di Confagricoltura – deve uscire dal digital divide e cogliere in pieno le opportunità offerte dal 5G”.