“Retro Pop”, il primo album dei Disco Zodiac: l’intervista

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“È stato un percorso lungo e faticoso, soprattutto durante il lockdown, ma non ci siamo mai fermati avevamo voglia di nuove atmosfere, di un linguaggio più semplice e suoni ‘gommosi'”

Retro Pop” (Rumore di zona / The Orchard) è il primo album dei Disco Zodiac, disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming a partire da mercoledì 27 gennaio. Dallo stesso giorno sarà in rotazione radiofonica “Cosmonauti”, il nuovo singolo della band romana. In “Retro Pop”, registrato allo Studionero di Roma e prodotto da Marta Venturini, spaziano sonorità anni ‘60 e più attuali, usando il pop come unico filo conduttore.

I Disco Zodiac ci hanno gentilmente concesso un’intervista.

“Retro Pop” è il vostro primo album, di che cosa si tratta?

È una playlist in onore del vintage e del pop, abbiamo unito lo spirito del cantautorato italiano che ci piaceva di più per dargli una veste più moderna.
 Dieci canzoni, Dieci atmosfere differenti collegate tra loro da un elegante sound retrò.

È in rotazione radiofonica “Cosmonauti”, il nuovo singolo. Com’è stato accolto?

È una canzone molto radiofonica perfetta per un primo ascolto, per questo l’abbiamo scelta come singolo di lancio dell’album e infatti i nostri fan si sono già affezionati al pezzo.

Cosa volete trasmettere in chi vi ascolta con questo lavoro?

È un disco per tutti quelli che hanno voglia di fare un tuffo nel passato sentendo però qualcosa di nuovo e di attuale.

Come nasce il vostro progetto musicale?

Ci siamo ritrovati nel 2012 che avevamo una voglia matta di mettere su una cover band per fare concerti e far ballare la gente, poi però abbiamo iniziato a provare con i pezzi che scrivevo io (Alessio, voce), eravamo molto più rock, ma funzionavamo e così non abbiamo più smesso.