“Riddles of Dzoom”, una nuova web serie girata internazionalmente durante il lockdown

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ROMA – Rachele Fregonese/ FRERI productions e Alida Pantone/ PAL Productions annunciano che il primo episodio di “Riddles of Dzoom”, la web serie girata tra Italia, Regno Unito e Stati Uniti durante la pandemia del Covid, verrà pubblicato in anteprima mondiale sui canali social dedicati alla webseries il 31 ottobre.

La storia ruota attorno a un indovinello… e ad un segreto che nessuno vuole rivelare. Durante il lockdown sei ragazze ricevono un invito a una rimpatriata virtuale del gruppo cui appartenevano ai tempi del liceo: “Le Brunette”. Il meeting online si trasforma rapidamente in un incubo quando le ragazze sono obbligate a partecipare a un gioco e risolvere un indovinello. E’ giunta l’ora che la verità venga a galla, e la posta in gioco… è la loro vita.

Il format della serie è stato pensato appositamente per i social media, ed ogni puntata è stata girata da remoto. Ogni attrice ha girato da casa propria usando l’attrezzatura che aveva a disposizione. A guidarle per ottenere la migliore qualità video c’era il direttore alla fotografia A.J. Lamb, mentre Rachele Fregonese ne dirigeva le interpretazioni.

“Riddles of Dzoom” ha come protagoniste Rachele Fregonese (Letitia), Alida Pantone (Charlene), Annie Knox (Fay), Kelly Juvilee (Greta), Inna Bagoli (Iris) e Giulia Lupetti (Zelda). Le musiche originali sono composte da Emilio Merone, mentre la grafica del poster in allegato è di Riccardo Desidero.

“Con l’arrivo del Covid il nostro settore ha subito una forte battuta d’arresto”, racconta la creatrice della serie Rachele Fregonese, “ho voluto cercare di trarre qualcosa di positivo da una situazione così drammatica e surreale. Improvvisamente eravamo obbligati a stare in casa, e non importava più in quale parte del mondo uno risiedeva. Ho realizzato che potevo lavorare con chiunque, a prescindere dalla loro vicinanza geografica. E così ci siamo ritrovati a girare le scene di Giulia, che risiede a Los Angeles, in collegamento con A.J. che ci seguiva da Londra mentre io dirigevo da Venezia e Alida (Pantone, co-produttrice della serie, ndr) ci seguiva da Pescara!”.