Le EcoIsole di Ecolight rispondono a due esigenze importanti: anzitutto, agevolano il cittadino-consumatore nel conferire correttamente il proprio rifiuto. Trovando posto nelle aree commerciali ad alta frequentazione, le Ecoisole sono infatti facilmente raggiungibili e utilizzabili. Inoltre, questo sistema riesce a dare una risposta concreta agli obblighi che la nuova normativa RAEE ha introdotto. In particolare, risponde al principio dell’Uno contro Zero, che impone alla grande distribuzione di ritirare i piccoli RAEE gratuitamente.
Come funziona l’EcoIsola? Di dimensioni contenute (1,5×1,2×1,5 metri) e interamente automatizzata, l’Ecoisola permette un facile accesso: al consumatore è sufficiente indicare il tipo di prodotto da smaltire (se un piccolo elettrodomestico o una lampadina), quindi identificarsi con la carta regionale dei servizi e inserire il rifiuto aprendo lo sportello indicato. A conferma dell’avvenuto conferimento, al termine viene rilasciato uno scontrino. Quando i contenitori interni sono pieni, la macchina avvisa i tecnici via sms per lo svuotamento. I rifiuti conferiti vengono così tracciati dal momento del conferimento fino al trattamento e recupero, nell’intento di prevenire il traffico illegale dei RAEE. Inoltre, i cittadini avranno sempre la certezza che i materiali conferiti seguiranno la filiera corretta e saranno smaltiti secondo quanto previsto dalle normative, con grande beneficio per l’ambiente.
«L’EcoIsola RAEE nasce dall’esperienza maturata attraverso il progetto europeo Identis WEEE che ci ha permesso di sviluppare soluzioni innovative per incrementare la raccolta dei rifiuti elettronici in Emilia Romagna – spiega Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight tra i maggiori consorzi nazionali per la gestione dei RAEE – L’attenzione si è focalizzata sui rifiuti elettronici di piccole dimensioni che sono quelli più difficili da intercettare e che danno un’elevata percentuale di recupero: si stima infatti che solamente il 20% segua un corretto percorso di raccolta, recupero e smaltimento, con danni per l’ambiente e la perdita di importanti quantitativi di materie – come plastiche e metalli – che possono essere riciclate. Con EcoIsola vogliamo coinvolgere i cittadini mettendo a diposizione nelle aree di maggior aggregazione un punto di raccolta gratuito. Dopo Brescia e la zona di Firenze, l’EcoIsola è arrivata in Veneto e stiamo lavorando per coinvolgere altre realtà in questo progetto».
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