Rifiuti riciclati: l’Italia raddoppia la media europea

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discarica rifiutiROMA – L’Italia — osservano gli analisti di Ener2Crowd.com — è ormai una «superpotenza dell’economia circolare». Il nostro Paese ha infatti una percentuale di riciclo pari all’80% sulla totalità dei rifiuti: il doppio rispetto alla media europea. Il risparmio è pari a 63 milioni di tonnellate equivalenti di tonnellate di CO2 annue. Ed un numero sempre maggiore di imprese stanno avviando una «riconversione verde», insistendo sull’efficientamento energetico e sulle rinnovabili.

«Oggi si presenta un’occasione straordinaria per insistere sulla sostenibilità come leva fondamentale per rafforzare la competitività delle aziende, soprattutto in tempi in cui è cruciale rispondere adeguatamente alla crisi scatenata dalla pandemia ed in cui il governo Draghi mette queste tematiche ai vertici dell’agenda politica, istituendo perfino un ministero “ad hoc” della Transizione ecologica e digitale», puntualizza Giorgio Mottironi, cso e co-fondatore di Ener2Crowd.com, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico, nonché chief analyst del GreenVestingForum.it, il forum della finanza alternativa verde.

Mezzo milione di imprese — pur avendo il core business in attività tradizionali — hanno puntato negli ultimi 5 anni sulla Green Economy e sulla sostenibilità. E sono proprio queste imprese che hanno investito in prodotti e tecnologie green a riuscire a reagire meglio alla pandemia: il 16% di queste aziende è riuscito addirittura ad aumentare il fatturato, contro il 9% delle imprese non green. «Anche noi vogliamo contribuire alla Green Economy incoraggiando e sostenendo i migliori talenti del nostro Paese» sottolinea Niccolò Sovico, ceo, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com, scelto da Forbes come uno dei 30 talenti globali under-30 del 2020. Attraverso il lending crowdfunding, la piattaforma — infatti — sostiene esclusivamente progetti ecosostenibili.

Non solo le grandi imprese imprese possono trasformare in modo sostenibile il loro modello di produzione e rilanciare la loro competitività. Anche — e forse soprattutto — le piccole e medie imprese, quelle che hanno maggiori difficoltà di accesso al credito per questioni troppo spesso di natura burocratica, possono beneficiare di questa grande occasione di crescita, attraverso — ad esempio — il lending crowdfunding di Ener2Crowd.com quale risorsa che può garantire loro in tempi brevissimi la liquidità “ecologica” di cui hanno bisogno. «Abbiamo messo in campo tutte le iniziative possibili per aiutare le aziende a superare l’emergenza, anche grazie al crescente interesse dei nostri investitori verso prodotti in grado di affrontare la pandemia e la conseguente recessione, senza però rinunciare ad un ottimo ritorno economico, potendo i risparmiatori arrivare a realizzare anche un 6,5% annuo di rendimento», conclude il ceo di Ener2Crowd.com.