Nello stesso periodo più di 36 milioni di euro sono stati erogati per gli errori giudiziari riconosciuti. Questi sono i dati aggiornati al 31 marzo. Ciò significa che mediamente ogni anno vengono risarcite 700 persone, la media di ogni risarcimento e’ poco piu’di trentamila euro a persona, cifre in assoluto tra le piu’ basse d’europa.
“Ma quello che il ministero della giustizia dovrebbe pubblicare – afferma Gianni Melilla (foto), deputato di Sinistra Italiana – sono i tanti innocenti che fanno richiesta di risarcimento che viene viene bocciata per “dolo e colpa grave” dell’assolto a causa di presunte “cattive frequentazioni”. Basterebbe che il ministero le richiedesse alle sedi d’appello regionali preposte. Questi dati renderebbero evidente come questa sia una legge monca e che concede ai magistrati l’arbitrio di stabilire se sei un innocente vero o un innocente diversamente colpevole”.
Melilla ha dunque presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro della Giustizia per chiedere se non intenda intervenire rendendo pubblici i dati dei richiedenti per ingiusta detenzione alle sedi d’appello regionali preposte.
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