ROMA – Siamo vicini all’attivazione della clausola di salvaguardia riso proveniente da Cambogia e Myanmar: non sono rimaste senza seguito le iniziativa di Confagricoltura. Dalle informazioni che circolano a Bruxelles, infatti, già nei primi giorni del 2019 si dovrebbe avviare la procedura interna al collegio dei commissari, per dare il via libera al ripristino dei dazi.
Si tratterebbe di una procedura scritta che potrebbe essere avviata già il prossimo 4 gennaio e che porterebbe all’adozione della decisione il 15 gennaio, con pubblicazione il giorno successivo.
“Contiamo molto sulla Commissione europea – ha affermato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – sulla quale siamo intervenuti a più riprese. É stata presentata una valutazione di impatto delle concessioni con risultati inequivocabili e la maggior parte dei Paesi, anche senza raggiungere la maggioranza qualificata, ha concordato sulla necessità di ripristinare i dazi al riso originario da Cambogia e Myanmar, che determinano un danno economico per gli operatori ed una distorsione dei mercati. É importante che, subito dopo la pausa natalizia, si riprenda ad esaminare il dossier e confidiamo che l’Esecutivo comunitario confermi le nostre attese. É un passo essenziale per riequilibrare il mercato interno e per tutto il comparto del riso italiano, che è leader a livello europeo”.