Roma, assegnati 380mila litri di gasolio ai Vigili del Fuoco

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I mezzi saranno impegnati per soccorsi nelle aree colpite dai recenti eventi sismici e per la rimozione delle macerie 

vigili_del_fuocoROMA – I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, su autorizzazione della Procura della Repubblica capitolina, hanno avviato le operazioni di assegnazione di 380.000 litri di gasolio per il rifornimento dei mezzi dei Vigili del Fuoco impegnati nella rimozione delle macerie nei luoghi colpiti dai recenti terremoti e nelle zone dell’Hotel Rigopiano.

L’assegnazione del prodotto è frutto dell’efficace e tempestiva applicazione di una innovativa norma che prevede, infatti, la possibilità per l’Autorità Giudiziaria di “[…] affidare in custodia giudiziale alle Forze di polizia e al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ove ne facciano richiesta, per l’impiego nelle relative attività, i prodotti energetici idonei alla carburazione e alla lubrificazione, sottoposti a sequestro penale […]”.

Il gasolio che verrà utilizzato per i soccorsi è stato sequestrato, tra il novembre del 2012 ed il maggio del 2014, nell’ambito dell’operazione del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma denominata “Sturm Oil”, che ha consentito di disarticolare un’associazione a delinquere operante tra l’Italia, il Regno Unito, la Repubblica Ceca, la Germania, la Romania e Malta. Il prodotto, contenuto in cubi di plastica trasportati addirittura con autotreni “telonati”, in violazione delle più elementari norme di sicurezza stradale, era venduto “in nero” e “contrabbandato” sul territorio nazionale in completa evasione delle accise dovute.

La rilevanza del traffico internazionale scoperto e del sistema criminale smantellato dalle Fiamme Gialle della capitale è testimoniata dai numeri: 28 milioni di litri di prodotto di cui è stata accertata l’introduzione clandestina in Italia; 17,3 milioni di euro di imposte evase; beni per un valore di 5,7 milioni di euro sequestrati; 22 soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria; 12 ordinanze di custodia cautelare (di cui 7 in carcere).

L’attività investigativa della Guardia di Finanza di Roma, oltre a inserirsi nella missione istituzionale del contrasto ai traffici illeciti nel settore dei prodotti petroliferi che danneggiano gli imprenditori onesti e la collettività, ha offerto un importante sostegno alla “macchina dei soccorsi” dispiegata in aiuto delle popolazioni del Centro Italia colpite dalle recenti calamità naturali.