ROMA – Una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Roma Prenestina, ieri mattina, è intervenuta per una richiesta di soccorso da parte di una donna che riferiva che il proprio marito 73enne, era stato colto da malore all’interno della Basilica di San Giovanni in Laterano.
Uno dei Carabinieri componenti della pattuglia, che ha frequentato uno specifico corso di manovre salvavita, è immediatamente accorso in supporto della donna che riferiva di aver contattato anche il 118. Il militare, entrato in Basilica, ha trovato l’uomo privo di sensi e già parzialmente soccorso da una donna, presente in chiesa, che aveva già applicati sull’uomo un defibrillatore, fornito da personale della gendarmeria vaticana.
Dopo il primo impulso elettrico del defibrillatore, il Carabiniere, notando una lieve ripresa dell’uomo, ha incominciato ad effettuare un massaggio cardiaco, mentre la moglie dell’uomo, utilizzando un boccaglio per la ventilazione presente nel kit del defibrillatore, ha agevolato la respirazione del marito.
Le citate manovre salvavita hanno così permesso all’uomo di riprendere, seppur in maniera precaria, le minime funzioni vitali. Il personale sanitario del 118, giunto poco dopo sul posto, ha poi trasportato l’uomo al vicino pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Addolorata”, dove si trova tuttora ricoverato.