Dopo lo scoprimento della stele commemorativa, alla presenza della madre e della vedova del militare caduto, è stato osservato un momento di raccoglimento. A nome dell’Arma dei Carabinieri è stato deposto un cuscino di fiori. A seguire, Don Donato Palmentieri, Cappellano Militare della Legione Carabinieri “Lazio” ha benedetto il marmo. Ha preso poi la parola la Signora Rosa Maria Ersilio, vedova del V.B. Cerciello Rega: “nel giorno del compleanno di mio marito Mario, questa è una iniziativa così carica di sentimenti di amore, rispetto, giustizia, speranza, onore e riconoscenza. Ringrazio l’Arma dei Carabinieri, – ha proseguito la vedova del V.B. Cerciello – il comune di Roma, il Prefetto per questa concreta iniziativa per la memoria del sacrificio di mio marito Mario che rimarrà in eterno, in questa città eterna, la città di Roma”. Alla cerimonia erano inoltre presenti il Gen.B. Lorenzo Falferi, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma, una rappresentanza delle istituzioni, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, della rappresentanza militare e di tanti colleghi e amici del militare caduto
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