Rosario dal Santuario della Madonna dell’Ambro: ecco quando

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madonna dell'ambro

Mercoledì 1 luglio alle 21 recita del Rosario su Tv2000, InBlu Radio e Facebook. La preghiera sarà presieduta dall’Arcivescovo di Fermo, mons. Rocco Pennacchio

ROMA – ‘Prega con noi’ Tv2000 e InBlu Radio invitano i fedeli, le famiglie e le comunità religiose a ritrovarsi, mercoledì 1 luglio, alle 21, per recitare insieme il Rosario che verrà trasmesso da Tv2000 (canale 28 e 157 Sky), InBlu Radio, e su Facebook. La preghiera andrà in onda dal Santuario della Madonna dell’Ambro in Montefortino (FM) e sarà presieduta dall’Arcivescovo di Fermo, mons. Rocco Pennacchio.

“Il collegamento in diretta dalla cappella della Madonna si inserisce nella grande preghiera della chiesa italiana a Maria per la liberazione dalla pandemia” si apprende dal sito della Madonna dell’Ambro.

IL SANTUARIO

Il Santuario Madonna dell’Ambro prende il suo nome dal vicino Torrente Ambro, è uno dei santuari delle Marche più antichi e più visitati (dopo Loreto). Definito anche la piccola Lourdes dei Monti Sibillini, è situato a 658 m di altitudine, incastonato tra Monte Priora e Monte Castel Manardo. Posto nel cuore del Parco dei Sibillini, in uno scenario di rara bellezza, consente allo spirito e al corpo, di trovare pace e ristoro. Il Santuario ha avuto origine dall’ apparizione della Vergine ad una bambina di nome Santina sordomuta fin dalla nascita. In cambio delle preghiere e delle offerte di fiori che la ragazza era solita portare presso un’immagine della Madonna posta nella cavità di un faggio, la Santa Vergine le dette il dono della parola.

L’Apparizione

La tradizione, indefinibile e percorsa da venature leggendarie, fa risalire le origini del Santuario addirittura al Mille e narra quanto segue:

“Nel maggio del Mille, la Vergine SS.ma, cinta di straordinario splendore, apparve in questa sacra roccia, all’umile pastorella Santina, muta fin dalla nascita. La fanciulla ottenne il dono della parola in premio delle preghiere ed offerte dì fiori silvestri che ogni giorno faceva all’immagine della Madonna, posta nella cavità di un faggio (….. probabilmente una quercia tenuto conto delle altre analoghe apparizioni della Madonna e da quanto riportato dal “Bollettino del Comitato per la costruzione della strada rotabile”

Il Santuario è chiamato anche “la piccola Lourdes dei Sibillini” perché assomiglia molto al più grande e famoso Santuario della Francia.

  • Lourdes è collocata in una valle dei monti Pirenei.
  • Il Santuario e collocato in una vallata dei monti Sibillini.
  • A Lourdes accanto alla grotta dell’Apparizione sccorre un fiume: il Gave.
  • Anche accanto al nostro Santuario scorre un fiume: l’Ambro. Proprio da questo fiume prende il nome il Santuario.
  • A Lourdes la Madonna è apparsa ad una bambina che si chiama Bernadette.
  • Qui la bambina, a cui è apparsa la Madonna, si chiama Santina.
  • Inoltre, la roccia che fa da padrona in tutto l’ambiente, ricrea l’atmosfera della grotta dove Maria apparve a Bernadette Soubirou.

Il santuario, il porticato ed il campanile sono costruzioni del XX secolo ma le prime notizie del santuario risalgono al 1037 quando i feudatari del luogo, legati all’Abbazia Benedettina di S.Anastasio, la abbellirono donando ai frati alcuni beni. Nel 1602 l’edicola divenuta troppo piccola e danneggiata dall’usura del tempo, fu ricostruita più grande, ma nell’anno successivo, l’architetto Venturi di Urbino iniziò la costruzione di una nuova grande chiesa incorporandovi la precedente in modo che l’immagine della Madonna, attraverso un ampio finestrone, apparisse come pala dell’altare maggiore. A tutt’oggi è ancora così: la statua di Maria, una figura maestosa, scolpita in pietra e seduta in trono, sorride dalla grata sopra l’altare. La vecchia cappella è tappezzata da centinaia di foto di bambini, famiglie, donne, uomini, soldati in bianco e nero che ringraziano la Madonna di una grazia. All’interno della chiesa ci sono dipinti di Sibille, a testimonianza di quanto la tradizione della Sibilla sia così radicata negli abitanti di questa terra che la connotazione negativa e demoniaca è una deformazione avvenuta soltanto in epoca recente: nel passato il sacro ed il profano si intrecciavano continuamente e senza traumi (tratto dal sito ufficiale Madonna dell’Ambro).

Foto tratta dal video promo di Tv2000