“Accanto nasce dal coraggio di concedersi ad un sentimento che cresce mano a mano che camminiamo al fianco di una persona, conoscendola e condividendo insieme il tempo con una spensierata consapevolezza”
È uscito Accanto, il nuovo singolo di Rubik (per SuperSugo Dischi, distribuito da Artist First). Un brano che racconta quell’amore timido e incerto dei primi momenti, un brano che diventa piccolo manifesto generazionale e un inno ai sentimenti, anche in questo periodo dove i sentimenti sono forse messi in secondo piano.
Rubik co ha gentilmente concesso un’intervista.
“Accanto” è il tuo nuovo singolo, di che come nasce?
Nasce qualche mese fa, dopo aver vissuto un periodo di riflessione, in cui il mondo è stato messo in standby. Penso mi abbia insegnato realmente quanto siano importanti i legami tra esseri umani, valori come la fiducia e l’amore, che viaggiano di pari passo e che non sono affatto semplici da trovare. È stato bello scrivere con una persona l’inizio di qualcosa di nuovo, come una storia, sull’orlo di una crisi mondiale.
Si tratta di un brano che diventa piccolo manifesto generazionale e un inno ai sentimenti, perché?
Perché “Accanto” celebra i sentimenti e parla di come personalmente ho affrontato e vinto la paura di non riuscire a lasciarmi andare e concedermi di vivere qualcosa di assolutamente positivo: riscoprirsi attraverso gli occhi di un’altra persona.
Cosa vuoi trasmettere con questo lavoro?
Che la musica è un mezzo per veicolare e vivere le proprie passioni in modo puro.
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
Ho ascoltato musica da quando ho ricordi, mi ero appassionato alla batteria ed i miei genitori me ne regalavano una professionale. Inoltre ho sempre scritto, fin da piccolo, perché nella scrittura mi sono sempre scoperto più forte, anche ammettendo di essere fragile. Poi è capitato che un mio amico musicista leggesse alcune cose. Mi chiese se avesse potuto prendere in prestito alcune frasi e tornò con una canzone. Rimasi colpito! In quell’occasione ebbi modo di capire che avrei voluto sperimentare la scrittura musicale. Così ho collaborato alla stesura di un album di un altro artista e con una piccola band emergente, fino ad aver bisogno di mettermi in gioco al 100% ed è stato ed è tutt’ora incredibile.