L’intera area utilizzata per la combustione dei rifiuti é stata posta sotto sequestro penale a carico del legale rappresentante della società proprietaria del fondo che è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro, unitamente al titolare dell’attività di ristorazione da cui provenivano i rifiuti e ad altre due persone, quali autori materiali dello smaltimento illecito dei rifiuti, perpetrato per conto dei rappresentanti delle imprese.
La condotta criminosa ha prodotto un danno diretto ambientale ed alla salute della collettività, contaminando il suolo, l’ acqua e l’aria, ad opera della combustione dei rifiuti. Inoltre, in località Terme, è stato denunciato il titolare di una ditta boschiva, resosi responsabile della bruciatura di residui vegetali provenienti da attività di pulizia di alcuni fondi privati, integrando le ipotesi di reato di gestione non autorizzata di rifiuti e getto pericoloso di cose. Il tutto è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
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