ROMA – Solo il 64,8% dei bambini con un’eta’ compresa tra 1 e 14 anni dorme in modo adeguato secondo le piu’ recenti raccomandazioni. Questo e’ uno dei dati emersi dal progetto “Ci piace sognare”, un’iniziativa ideata e portata avanti dalla Societa’ italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) e dalla Societa’ italiana delle cure primarie pediatriche (Sicupp). I risultati sono stati presentati oggi a Roma, presso la sala “Aldo Moro” della Camera.
La ricerca ha indagato la durata del sonno e le abitudini individuali e familiari dei bambini e degli adolescenti, rilevando differenze tra le varie regioni italiane. Dai risultati ‘ emerso che circa 3 bambini su 10 non dormono bene. Dormono in modo adeguato il 72,9% dei bambini al Nord e il 62,8 per cento al Sud. A dormire peggio sono i bimbi fra i 10 e i 13 anni d’eta’: solo il 51,7%, infatti, dorme in modo adeguato. Interessante notare anche il luogo dove il bambino prende sonno. Solo il 47% dei bambini di eta’ compresa tra 1 e 2 anni si addormenta nel proprio letto.
Questa percentuale sale progressivamente con l’eta’, arrivando all’87% a 10-13 anni. I bambini che si addormentano nel lettone (ben il 39 per cento a 1-2 anni) si riducono con il crescere dell’eta’, ma sono comunque ancora il 26% a 5-6 anni e il 20% a 7-9 anni. Un 10 per cento circa di bambini ad ogni eta’ si addormenta in un’altra stanza (ad esempio sul divano in salotto). Il progetto mette inoltre in luce come il 20% dei bambini di eta’ 5-6 anni e il 17% di eta’ 7-9 anni trascorra la maggior parte della notte nel letto dei genitori.
Complessivamente il 13,1% dei bambini cambia letto durante la notte. TV, videogiochi, tablet e PC sono tra le abitudini per addormentarsi: il 65% dei bambini nella fascia d’eta’ compresa tra i 3 e i 4 anni utilizza la TV o un altro video per dormire. Percentuale che scende vertiginosamente al 48% quando si tratta di sfogliare le pagine di un libro.
La percentuale dei bambini che usa la TV o un altro video per addormentarsi sale al 72% tra i 5 e i 9 anni e al 79% tra 10 e 13 anni, ma il dato che maggiormente preoccupa e’ che sia gia’ il 40% tra 1 e 2 anni. La durata del sonno e’ risultata minore quando il bambino guarda un video prima di addormentarsi o ha la TV nella propria camera.