Salvini: “Costringere tutti ad arrivare alla pace”

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ROMA – “Bisogna stare molto attenti, stare dalla parte della libertà, dell’occidente, della democrazia, bisogna fare il possibile affinché la guerra non si espanda, rispondendo con missili ad altri missili”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite di “Dritto e Rovescio”, su Rete 4. “La priorità dopo due mesi è cercare di costringere tutti ad arrivare alla pace”, ha aggiunto, “siamo arrivati ad un momento in cui bisogna usare il buonsenso, la terza guerra mondiale rischia di essere alle porte, bisogna fare di tutto per arrivare ad un cessate il fuoco”. Per Salvini “usare toni esagerati, come anche qualche leader sta facendo, allontana la pace”.

“Prendo atto del fatto che la guerra è iniziata due mesi fa, stavamo uscendo faticosamente dal Covid, è chiaro che c’è qualcuno che ha aggredito e qualcuno che è stato aggredito, ma nel 2022 la guerra non la vinci sul campo, ci si deve fermare, non vorrei che andassimo troppo oltre, Zelensky si sta difendendo, Putin ha torto, ma alcune parole di guerra, penso a Biden, di leader occidentali, non parlo di Italia, Francia e Germania, non aiutano a distendere il clima, mi auguro non si vada troppo oltre, non vorrei ci fosse qualcuno che abbiamo convenienza economica, l’Italia sicuramente no”, ha continuato Salvini. “La pace deve essere un valore comune”, ha concluso, “stiamo accogliendo donne e bambini ucraini, profughi veri non quelli che arrivano con cellulare e barchini che la guerra ce la portano in casa”.