Per il segretario nazionale della Lega qualcuno dovrebbe spiegare perchè ci si è mossi a febbraio quando gli allarmi sono di fine dicembre
GENOVA – Matteo Salvini è a Genova per la cena della Lega. Un evento di autofinanziamento voluto dalla delegazione ligure per riunirsi attorno al proprio segretario nazionale arrivato in città per ufficializzare il sostegno al Governatore uscente, Giovanni Toti, alle prossime regionali.
Nell’incontro con la stampa che ha preceduto la cena, inevitabili le domande dei giornalisti sul Coronavirus, quasi in contemporanea con l’emanazione dell’ordinanza regionale che ha disposto la sospensione delle attività didattiche e delle manifestazioni pubbliche in tutta la Liguria fino al 1° marzo.
Salvini ha sottolineato come ora si stia facendo a livello locale quello che a livello nazionale qualcuno avrebbe dovuto fare qualche settimana fa, All’epoca lui stesso e altri erano stati accusati di razzismo perchè parlavano di controlli e quarantena. “Quarantena era ritenuta una parolaccia – ha detto Salvini– Ora , a detta dei medici, è l’unico modo per circoscrivere il problema”.
“Governatori e Sindaci sono in prima linea anche nelle zone dove non ci sono ancora casi perchè prevenire é meglio di curare. E i controlli sono opportuni per sopperire a cio che non è stato fatto finora. Anche in queste ore stiamo sbarcando centinaia di immigrati dall’Africa, dove é certificata la presenza del virus. E questa non mi sembra una scelta responsabile”.
“Ci stiamo attrezzando perchè domani tanti bimbi saranno a casa e dobbiamo aiutare le famiglie, perchè i supermercati in tante città sono vuoti e dobbiamo aiutare la gente a mangiare. E se qualcuno nelle prossime ore e nei prossimi giorni chiedesse scusa agli italiani sarebbe una bella cosa perché se l’Italia é il terzo paese al mondo per contagi, davanti persino al Giappone che confina con la Cina, vuol dire che qualcuno ha sbagliato qualcosa”.
“Il sindacato dei medici ha chiesto le dimissioni del Ministro della Salute Speranza perchè se c’è un problema di salute pubblica vuol dire che il Ministro della Salute non è intervenuto o é intervenuto male. Io chiedo il conto al Presidente Conte perchè è lui che ha in mano la salute degli italiani. Se il Paese ha questi problemi vuol dire che qualcuno non ha fatto il suo dovere. Qualcuno dovrebbe spiegare agli italiani perhcè ci si è mossi a fine febbraio quando gli allarmi sono di fine dicembre”.