“Credo si debba andare verso la normalità”, ha aggiunto Amadeus. “Saremo solidali con le persone che stanno soffrendo, ma non è Sanremo che può risolvere i mali del mondo, sono le persone e le istituzioni che devono fare in modo che si riparta da Sanremo. Ci auguriamo che si possa aprire al più presto alla musica dal vivo”.
“Quello che posso dire – ha spiegato il direttore di Rai1, Stefano Coletta – è che abbiamo lavorato con lena, pensando davvero onestamente che, come per altri prodotti, anche il festival fosse un programma tv. E’ nato un distinguo perché va in scena in teatro, si è innescata la polemica. Sicuramente la Rai, rispetto ad altre emittenti, essendo pubblica ha protocolli condivisi con il Cts e tutto l’intrattenimento ha dovuto rinunciare alla presenza del pubblico come vediamo in altre emittenti, sono state ammesse solo quote con funzione di cast”.
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