Sanremo 2022, Tosca fa i complimenti a Mahmood e Blanco: “Sono stati sinceri”

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Tosca – ©Fabio Lovino

ROMA – “Non conosco Mahmood né Blanco (di persona, intendo) ma conosco e ri-conosco quel senso di urgenza che mi ha incollata a guardarli. A Sanremo Mahmood e Blanco hanno semplicemente cantato quello che volevano cantare, così come è necessario bere, mangiare, respirare. E si è visto e si è sentito. Quando un artista si presenta davanti al pubblico sincero e coerente si sente e non importa la classifica, né quello che fa figo, il suono della sua voce arriva prima delle parole, prima della musica, prima della canzone”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook Tosca.

“Per salire sul palco – aggiunge – è importante quello che necessariamente si vuole dire. Si chiama coerenza! Una parola in disuso, ma che è la chiave per il nostro transito terreste. La stessa coerenza, ne sono certa, che porterà Mahmood e Blanco su un palco internazionale e che li consacrerà artisti senza confini, come è giusto che sia. La stessa coerenza che ha visto volare i Måneskin, la stessa coerenza che una buona parte della mia generazione ha dimenticato, infettando con il suo oblio buona parte di questo paese”. 

E conclude: “La mia Italia fatta di giovani artisti è questa qui. Sudore, dignità, follia e rischio. Sì, rischio perché ogni volta che si sale sul palco, come dicevano nell’antichità si rischia la vita, si compie un atto eroico, allora si andava in pasto ai leoni, ma oggi è poi così diverso? Sono giovani, ma non hanno paura di “non piacere”. Si piacciono loro stessi e amano la loro musica. Li voglio ringraziare a nome di tutti quei ragazzi che oggi faticano a trovare una strada e a non cadere in trappole mortali. Siete preziosi… un esempio, finalmente, da seguire. Grazie di cuore”.