Dal canto suo, Geolier ha dichiarato: “Mi sento bene, ho fatto un buon Festival. Mi è piaciuto tutto. Ho portato il napoletano e quindi ho realizzato i miei obiettivi. Sul palco ero con Angelina Mango, una ragazza di 20 anni come me ed è bellissimo vedere due giovani come noi sul podio”. E ancora: “Penso che il Festival è una cosa a sé, non c’entra nulla con gli stream”, ha aggiunto. Ed è lapidario anche sul presunto sentimento contro i napoletani: “Forse negli Anni 50, ma io sono un ragazzo nato nel 2000 e non posso raccontare quell’epoca”.
Con Geolier il rap è tornato al Festival dopo il secondo posto di Lazza della scorsa edizione: “Cosa serve ancora? Il rap ha fatto buoni risultati sia quest’anno, sia l’altro anno. Il pezzo di Lazza è stato il singolo più ascoltato del 2023. Alla fine conta anche questo. Io mi godo il cammino che mi è piaciuto assai. Mi porto a Napoli bei ricordi”, ha concluso il rapper di Secondigliano, ricordando che “nella serata delle cover ha vinto il rap” e che adesso tornerà in studio a scrivere. “Adesso devo settarmi, andare in studio e scrivere. Quando fai musica devi fare solo ‘na cosa, senza pensare ad altro. Adesso devo capire cosa ha assorbito il mio cervello in questa settimana. Cosa? Se devo riassumere in una sola parola, dico maturità”.
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