MILANO – Il venerdì mattina a partire dalle 8 in diretta su RTL 102.5, il consueto appuntamento con Giletti 102.5 condotto da Massimo Giletti e Luigi Santarelli. Al centro sempre la stretta attualità. Come sempre, microfoni aperti per tutti gli ascoltatori che vogliono dire la loro su tutti i fatti più importanti della settimana, e anche grandi ospiti. Nella puntata di oggi la voce di Carlo Conti per parlare del Festival di Sanremo.
“Quando ho fatto Sanremo mi sono divertito, non è stato facile, sia Amadeus che Baglioni quando hanno avuto l’incarico di condurlo e ci siamo sentiti per fargli l’in bocca al lupo gli ho detto “ricordatevi che a Sanremo uno starnuto diventa una broncopolmonite, qualsiasi cosa è amplificata”, così Conti ha esordito in diretta ai microfoni del programma Giletti 102.5 su RTL 102.5.
Le polemiche a Sanremo
“Noi commentiamo tutto, facciamo polemica su tutto, ma bisogna essere dentro alle cose per viverle e per poterle commentare al meglio, quella di Sanremo è una settimana di folklore, di allegria, di follia, difficile, quest’anno un po’ manca tutto quello che c’è intorno, soprattutto per Sanremo che è anche un problema economico, ma ci permette comunque di commentare tutti, perché lo guardiamo tutti. Amadeus e Fiorello stanno facendo un miracolo in questa situazione, senza il pubblico non si riesce a creare l’evento, è tutto più difficile. Detto questo la vita deve andare avanti, dobbiamo dare un segnale altrimenti vince il virus e in quest’ottica Sanremo deve esserci anche senza pubblico, perché c’è un’economia che va avanti con il Festival, non pensiamo solo al cantante che è sul palco”.
“Tutte le polemiche che adesso ci sono intorno al Festival avvengono al giorno d’oggi sulla piazza dei social, che ci permette di parlare e sparlate di tutto e di tutti”.