ROMA – “Chiedo ai giornalisti della Sala Stampa dell’Ariston di escludere, a priori, una possibile candidatura al Premio della critica Mia Martini di qualsiasi artista che promuova attraverso i suoi testi violenza fisica o verbale verso le donne o misoginia in generale”. E’ l’appello lanciato sui social da Loredana Bertè, che – pur senza nominarlo – fa riferimento a Junior Cally e alle polemiche scatenate, in particolare, da un suo brano del 2017.
“Mia sorella è stata per anni vittima di bullismo ‘verbale’ e non credo che avrebbe mai voluto che il suo nome venisse associato a certi ‘soggetti’ che andrebbero squalificati (come avvenuto di recente e giustamente in un’altra trasmissione di successo) per istigazione alla violenza sulle donne e per il pessimo messaggio che arriva ai giovanissimi”, scrive l’artista nel post.