Politica

Santoro, Landini e Celestini alla festa di Rifondazione Comunista

BOLOGNA – Si terrà a Bologna l’edizione 2023 della Festa nazionale di Rifondazione Comunista, quattro giorni di dibattiti, spettacoli e intrattenimento che approderanno al parco Maurizio Cevenini di Borgo Panigale da giovedì 21 settembre, nonché online.

Ascanio Celestini, Luigi de Magistris, Pablo Iglesias, Francesca Fornario, Sabina Guzzanti, Maurizio Landini, Mimmo Lucano, Andrea Rivera, Michele Santoro, il cardinale Matteo Zuppi sono solo alcuni delle decine di ospiti che animeranno il programma della festa che ha al centro il tema della pace, ma anche la campagna per il salario minimo, la sicurezza sul lavoro, la difesa della sanita pubblica, l’opposizione al governo Meloni, il no all’autonomia differenziata e al presidenzialismo, le questioni sociali e ambientali. Saranno presenti esponenti dei partiti della Sinistra Europea e del gruppo parlamentare europeo The Left, da Spagna, Francia, Belgio, Slovenia.

La festa si aprirà giovedì 21 alle 17 con il dibattito “Stragi e neofascismo”, con il presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna Paolo Bolognesi e il vicepresidente nazionale dell’Anpi Carlo Ghezzi che vedrà tra gli altri la partecipazione di Ascanio Celestini, autore dello spettacolo Radio Clandestina sulle Fosse Ardeatine in programma alle 21.45 della stessa giornata. Nella prima giornata l’ex-console Enrico Calamai, ribattezzato “lo Schindler italiano”, ricorderà il cinquantenario del golpe in Cile contro Salvador Allende.

La giornata di venerdì si aprirà invece con un dialogo tra il fondatore di Podemos Pablo Iglesias e Franco Berardi Bifo intitolato “Media, guerra e potere politico”, e si concluderà con un monologo di Francesca Fornario, autrice di Un giorno da Pecora. Protagonista della serata, alle 21, sarà Michele Santoro, che ha appena lanciato un appello per una lista pacifista alle europee, con il suo monologo Per un mondo senza guerra.

Sabato sarà la volta delle tematiche ambientali, con uno spazio di riflessione dedicato all’alluvione e alla transizione ecologica, e dei diritti sociali. Tante le tematiche affrontate, dall’antirazzismo al lavoro, con la partecipazione tra gli altri di Maurizio Landini e Mimmo Lucano, per poi concludere la serata con lo spettacolo di teatro-canzone di Andrea Rivera.

Ad aprire la giornata conclusiva sarà invece il Cardinale Matteo Zuppi, protagonista di un altro incontro dedicato alla pace. Nella stessa giornata incontro con Vittorio Agnoletto e Ivan Cavicchi sulla sanità e con Ultima Generazione ed Eliana Como della Cgil su questioni ambientali. Alle 18 “Anonnimus. Vecchi rivoluzionari contro giovani robot” con Sabina Guzzanti e Francesca Fornario. Alle 19,30 ci sarà la conclusione politica di Unione Popolare con il segretario di Rifondazione Maurizio Acerbo, il portavoce di Up Luigi de Magistris, Marta Collot. La festa si chiuderà in serata con un evento unico: lo spettacolo teatrale “Un Gramsci mai visto”, che vede per la prima volta insieme lo storico Angelo d’Orsi e la storica band dei Gang.

Agli eventi segnalati fin qui se ne aggiungono molti altri in un programma assai ricco disponibile online su https://festa2023.rifondazione.info.

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Redazione L'Opinionista

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