Sara e Marti, la seconda stagione da lunedì 25 novembre su Rai Gulp e su RaiPlay

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PERUGIA – Rai Gulp torna in Umbria per raccontare la storia di Sara e Marti, le due sorelle che si sono trasferite da Londra al piccolo borgo di Bevagna cambiando radicalmente vita. Lunedì 25 novembre novembre debutta in chiaro l’attesa seconda stagione di “Sara e Marti #LaNostraStoria”, in onda dal lunedì al venerdì, alle ore 14.10, su Rai Gulp (e da mercoledì 4 dicembre, tutti i giorni, anche alle ore 19.10). La serie è disponibile anche su RaiPlay.

Sara e Marti #LaNostraStoria, la cui prima stagione è stata un grande successo in termini di ascolti su Rai Gulp, è una serie TV tutta italiana di Simona Ercolani prodotta da Stand By Me in collaborazione con The Walt Disney Company Italia e con la partecipazione di Rai Ragazzi, interamente girata nel borgo medievale di Bevagna nel cuore dell’Umbria.

Ci sono voluti tempo e impegno per Sara e Marti per adattarsi alla nuova realtà di Bevagna dopo aver lasciato Londra. Dopo tante incomprensioni, le due sorelle hanno imparato a essere amiche oltre che sorelle, ma in questa seconda stagione rischiano di perdersi: nella nuova casa dove si sono trasferite con il padre Valerio hanno stanze separate e alle scuole superiori scelgono indirizzi diversi. Ognuna delle due deve andare avanti per la propria strada, affrontare nuovi incontri, sfide, sentimenti e tutte queste novità faranno sì che si perdano di vista, salvo poi rendersi conto che qualcosa manca, qualcosa di molto importante, quel legame unico che le ha aiutate fino a ora ad affrontare insieme tutte le prove della loro vita: la “sorellanza”.

“Sara e Marti #LaNostraStoria” è una serie che valorizza la bellezza del territorio italiano e dà largo spazio all’improvvisazione dei giovani attori, a cominciare dalle protagoniste Aurora Moroni (Sara) e Chiara del Francia (Marti). Tutti gli interpreti, infatti, sono stati scelti perché caratterialmente affini ai personaggi che rappresentano e durante le riprese non hanno ricevuto un copione vero e proprio, ma solo un canovaccio che ha permesso loro di affrontare le situazioni come farebbero nella realtà e di esprimersi con dialoghi credibili e spontanei. Il risultato è una serie estremamente fresca, vicina per temi e linguaggio al pubblico dei ragazzi che potrà facilmente immedesimarsi con i protagonisti trovando spunti affini alla loro vita quotidiana.