ROMA – La crisi generata dal Covid-19, oltre ai conflitti e ai cambiamenti climatici, ha portato la malnutrizione a livelli mai raggiunti prima. Sono, infatti, circa 5,7 milioni i bambini sotto i cinque anni sull’orlo della fame in tutto il mondo, oltre il 50% in più rispetto al 2019. Ogni anno muoiono oltre 5 milioni di bambini di età inferiore ai cinque anni e la malnutrizione continua a contribuire al 45% di questi decessi. Oltre 2 milioni di bambini muoiono dunque ogni anno anche a causa della malnutrizione, 1 ogni 15 secondi. Tra questi in particolare, ci sono i bambini afghani che, dopo i recenti avvenimenti, vedono ulteriormente peggiorata la loro aspettativa di vita. Nel paese, infatti, 1 bambino su 16 non arriva a compiere 5 anni e sono 10 milioni i bambini che hanno urgentemente bisogno di aiuti umanitari.
Per accendere i riflettori sul dramma della malnutrizione infantile e in particolare quella dei bambini in Afghanistan, Save the Children – l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro – ha voluto dedicare una performance di Micol Arpa Rock all’interno della Festa del Cinema di Roma, per rilanciare la campagna “Emergenza Fame”. L’artista ha proposto una serie di brani con la sua arpa celtica elettroacustica, nello scenario della Cavea dell’Auditorium parco della Musica, con uno sfondo di aquiloni, a simboleggiare in particolare il dramma della malnutrizione per le bambine e i bambini in Afghanistan.
“Per la prima volta, dopo anni, la malnutrizione è in forte aumento. Nel mondo, una bambina o un bambino su tre oggi è denutrito e, in pochi mesi, si rischierà che oltre 200 milioni di bambine e bambini soffriranno di malnutrizione. Un numero spaventoso che è un mix di diversi fattori come la crisi climatica, i conflitti e infine la pandemia, che hanno contribuito a riportare i livelli di fame e malnutrizione a percentuali globali mai raggiunte prima. Nel solo Afghanistan, ad esempio, metà dei bambini sotto i 5 anni è sull’orlo della malnutrizione acuta”, ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children. “Abbiamo voluto essere anche quest’anno a questo Festival perché il grande schermo e il contributo degli artisti del cinema sono sempre stati un veicolo fondamentale per lanciare messaggi importanti sul tema dei diritti e oggi più che mai è importante che drammi come quello della malnutrizione e dei bambini in Afghanistan non vengano dimenticati”.
Anche a causa del Covid, sottolinea l’Organizzazione, entro pochi mesi, ulteriori 2,6 milioni di bambini saranno colpiti dalla malnutrizione cronica e circa 9,3 milioni di bambini vivranno i terribili effetti della malnutrizione acuta, un incremento di più del 6% in un periodo molto breve. Anche la crisi climatica ha contribuito all’aumento della malnutrizione. Si stima che 710 milioni di minori vivano nei 45 paesi a più alto rischio di subire l’impatto del cambiamento climatico. Inondazioni, siccità, uragani e altri eventi meteorologici estremi avranno un impatto particolarmente profondo sui bambini vulnerabili e sulle loro famiglie. Alcune stime parlano di oltre 1 miliardo di persone che nei prossimi trent’anni saranno costrette ad abbandonare le proprie case a causa della crisi climatica.
“Siamo molto felici di essere presenti, per il secondo anno alla Festa del Cinema di Roma, che ringrazio per l’attenzione continua verso tutti i nostri progetti. Un ringraziamento speciale va anche a Micol Arpa Rock, che con la sua suggestiva performance di oggi alla Cavea dell’Auditorium di Roma, contornata da tanti aquiloni simbolo dell’Afghanistan, ha aiutato Save the Children a mantenere accesi i riflettori sull’emergenza fame e sulla piaga della malnutrizione che sta mettendo a rischio la vita di milioni di bambine e bambini”, ha proseguito Daniela Fatarella.
Con la campagna Emergenza Fame Save the Children risponde alla più grande minaccia che i bambini abbiano mai affrontato, per portare aiuto a tutti i bimbi che ne hanno più bisogno. Sarà possibile donare attraverso un sms o una chiamata da rete fissa al 45533, attivo fino al 31 dicembre, per dare cibo terapeutico, acqua e cure mediche a tanti bambini malnutriti. La campagna di raccolta fondi, che sarà sostenuta attraverso spazi televisivi su La7 e Tv2000, supporterà lo sviluppo di interventi di contrasto alla malnutrizione in Afghanistan, India e Somalia. Simbolo della campagna il MUAC, il braccialetto per la misurazione della malnutrizione dei bambini.