Quando si parla di dalla Val d’Aosta il pensiero va subito alla fontina. Prodotto a Denominazione di Origine Protetta, che nel 2016 è stato inserito dal Wall Street Journal tra i 26 formaggi consigliati provenienti da tutto il mondo. La fontina é l’ingrediente fondamentale della fonduta alla valdostana, un piatto conviviale da gustare caldo per affrontare i rigori dell’inverno; della polenta concia, gustosa, cremosa e semplice; della zuppa alla valpellinese, la cui ricetta é quella tramandata nei secoli da nonne e bisnonne. Ma la fontina è alla base anche di un secondo piatto famosissimo: la scaloppina alla valdostana. Composta con fettine di vitello, farcita con formaggio e prosciutto cotto e passata in una ricca e delicata panatura. Molto somigliante al francese cordon bleu ma dalle origini decisamente più antiche. Secondo tradizione è, infatti, preparata seguendo sempre la stessa ricetta che risale addirittura al XIII secolo.
Oggi vogliamo proporvi proprio la ricetta classica (e molto semplice da realizzare) della scaloppina alla valdostana, invitandovi, prima, però, ad ascoltare l’episodio del podcast “La cultura incontra la buona tavola” di Marina Denegri (Disponibile su Speaker, Spotify, Amazon Music e su tutte le principali piattaforme di streaming), dedicato alla Val d’Aosta. Si potranno così conoscere tante leggende, ricette e curiosità relative a piatti tipici valdostani e cominciare ad andare alla scoperta del patrimonio culturale e dell’identità del nostro Paese.
Ascolta “Episodio 1 – La cultura incontra la buona tavola” su Spreaker.
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