Il progetto The Heron Temple nasce ufficialmente nel 2016 dall’incontro tra Valerio Panzavecchia e Vincent Hank e vanta sin dall’inizio idee chiare
Giovedì 17 giugno 2021 (in distribuzione Artist First) è uscito Sciogliersi un po’, il nuovo singolo dei The Heron Temple. Un nuovo capitolo di cantautorato electro-pop che fonde movenze elettroniche e giri di chitarra elettrica, per chi ha sognato almeno una volta di perdersi con qualcuno che si ama, per chi ama ballare sulle canzoni tristi e per chi, forse, ama anche litigare. Scioglietevi un po’…
I The Heron Temple ci hanno gentilmente concesso un’intervista.
“Sciogliersi un po'” è il vostro nuovo singolo, di che cosa si tratta?
Sciogliersi un po’ è una canzone nata un paio di anni fa, Valerio si trovava in Irlanda, il freddo pungente del mattino lasciava spazio ad una bellissima giornata di sole, mentre era in viaggio su un treno che portava da Dundalk a Belfast ha iniziato ad appuntare sulle note dell’iphone le prime parole che in seguito a vari step di produzione hanno portato alla realizzazione definitiva. La canzone nasce dal bisogno di agire d’impulso, seguire l’istinto che viene troppo spesso represso dentro un abito troppo scomodo ma apparentemente perfetto “Indossi quel vestito di malinconia”, correre a perdifiato senza una meta, ballare come se nessuno ti stesse guardando, essere finalmente liberi di amare se stessi, “Sciogliersi un po’” appunto.
Cosa volete trasmettere con questo brano?
Lo stesso senso di libertà che abbiamo provato noi dopo aver ascoltato la prima volta la versione finale del brano.
Che tipo di accoglienza vi aspettate?
Negli anni abbiamo imparato che vivere di aspettative nella musica non porta a nulla. Siamo felici che il brano abbia finalmente preso vita e non vediamo l’ora di suonarlo su un palco!
Come nasce il vostro progetto musicale?
Nasce quasi per caso nell’estate del 2016, entrambi venivamo da esperienze con diverse band locali ma attraversamo un periodo di transizione. Ci siamo incontrati allo stadio durante una partita del Palermo ed il fratello di Valerio quasi per scherzo disse “ma perchè non provate a suonare insieme?” Dopo alcune prove si era creata un’alchimia musicale molto intensa dalla quale è nato il progetto “The Heron Temple”.